Misiliscemi

Terra e acqua. Sono gli elementi primordiali che definiscono il carattere dei misilesi, gli abitanti di Misiliscemi, il più giovane tra i 391 comuni siciliani, nato nel febbraio del 2021 dall’unione di otto frazioni separatesi dal capoluogo Trapani: Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate.

Misiliscemi - 1
PH: Guglielmo Alestra

Tutte caratterizzate dal forte legame con la tradizione contadina, fatta di duro lavoro nei campi, nelle vigne, negli oliveti, negli orti e nelle saline. Il nucleo centrale del territorio comunale è un antichissimo feudo all’interno di un “tenimentum” di origine araba. Il nome deriva dall’arabo Manzil-al-Escemmu, traducibile in “luogo elevato dove scorre l’acqua”, campagne attraversate dal torrente Misiliscemi che sfocia nel Mediterraneo, vicino la salina San Francesco.

Le saline, con le sue vasche e il regime delle acque del mare controllate, sono la fisionomia costiera di questo comune. Il toponimo rimanda a quella fitta serie di “Manzil”, di cui era punteggiata la Sicilia araba. Quasi tutte le abitazioni rurali hanno propri pozzi, immancabili nei “bagli”, le fattorie fortificate con ampio cortile che costellano il territorio, alcune visitabili poiché ospitano strutture ricettive. Natura, gastronomia, un turismo lento e rilassante, i punti di forza di Misiliscemi, baricentrico rispetto all’intorno: Trapani e Marsala, Segesta, Mothia e le aree interne con Salemi e il Belìce, ed ancora Mazara del Vallo e Selinunte. L’aeroporto di Birgi è nel territorio di Misiliscemi, ben servito da tre uscite dell’autostrada A29 (Birgi aeroporto, Marausa, Fontanasalsa).

Potrebbe piacerti anche

I castelli in provincia di Trapani: itinerario tra le antiche fortificazioni
  • Trapani
  • Territorio e Architettura

I castelli in provincia di Trapani: itinerario tra le antiche fortificazioni

Trapani e la sua provincia sono anche terre... di castelli, una possibilità in più di scoprire angoli di un territ...

  • Alessandro De Bartolomeo
  • 27 luglio 2013
L’aglio rosso di Nubia. Una nota musicale nel piatto
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

L’aglio rosso di Nubia. Una nota musicale nel piatto

La contrada di Nubia, sospesa fra le vigne e gli ulivi, incastonata fra le saline di Trapani e la montagna di Erice,...

  • Alba Allotta
  • 7 giugno 2021
Il Museo Pepoli, uno scrigno di tesori
  • Trapani
  • Personaggi ed interviste

Il Museo Pepoli, uno scrigno di tesori

Il Museo Pepoli, nacque nel XIII secolo come convento carmelitano, dal 1906, per volontà del suo fondatore, Agostin...

  • Fabio Pace
  • 9 giugno 2015
Fare aperitivo a Trapani e dintorni: dal centro storico al tramonto sul mare
  • Trapani
  • Esperienze e Itinerari

Fare aperitivo a Trapani e dintorni: dal centro storico al tramonto sul mare

Fare aperitivo a Trapani richiede sempre una difficile scelta: mare o centro storico, vino o cocktail di qualità, p...

  • Federica Barbera
  • 13 agosto 2020
Quelle viti ad Occidente
  • Marsala
  • Reportage

Quelle viti ad Occidente

Il primo atto di riconciliazione con la terra, compiuto da Noè sbarcato dall’arca dopo il diluvio universale, è ...

  • Fabio Pace
  • 27 luglio 2018
Raù di runcu cu l’agghia e muddrica (Ragù di gronco con aglio e mollica)
  • Ricette

Raù di runcu cu l’agghia e muddrica (Ragù di gronco con aglio e mollica)

INGREDIENTI 500 grammi di busiate o gnocculi cavati, 500 grammi di gronco (quattro fette), vino bianco secco, due...

  • 6 luglio 2018