San Vito Lo Capo Il 15 Giugno festeggia il suo Santo Patrono
Echi dal Medioevo- Stefania Martinez
- 28 luglio 2022
San Vito martire, giovane cristiano, nativo di Mazara del Vallo (III secolo d.C), che rifiutando di abiurare la sua fede sarebbe stato arrestato e torturato. Il 15 Giugno il paese di San Vito Lo Capo celebra il suo santo patrono.
Una delle innumerevoli leggende vede protagonista San Vito in Sicilia a Regalbuto, dove avrebbe incontrato dei pastori disperati perché alcuni cani avevano sbranato un bambino; il Santo richiamate le bestiole si sarebbe fatto restituire i resti del corpo del bimbo a cui avrebbe ridonato la vita.
Per molti secoli, in tutto il meridione d’Italia, soprattutto in epoca medievale, San Vito ha esaltato la fede popolare tanto da essere invocato per guarire patologie come l’encefalite (nota come ballo di San Vito), l’idrofobia e malattie agli occhi.
A San Vito Lo Capo una grande devozione lega la marineria al loro Santo Patrono ed il 15 di giugno tutte le imbarcazioni si fermano in porto perché i pescatori non vogliono mancare a questo appuntamento.
La festa ha inizio nel pomeriggio con il tradizionale gioco dell’Antenna a mare. Un palo lungo 10 metri, sospeso sull’acqua e ingrassato, alla cui estremità viene posta una bandiera che il vincitore, sfruttando le doti di equilibrio, dovrà afferrare.
All’imbrunire, le imbarcazioni escono in mare per accogliere festosamente la barchetta che trasporta il giovane Vito, il suo maestro Modesto e la nutrice Crescenza (che secondo leggenda avrebbero preso dimora proprio a San Vito Lo Capo per sfuggire alla persecuzione). Mentre la barchetta approda a terra e il piccolo Santo sbarca accolto dal popolo, le imbarcazioni dei pescatori lo salutano con il suono delle loro sirene e il lancio di razzi.
La statua di San Vito rivestita delle insegne - la corona (il premio di Dio), la palma (la vittoria del martirio), la croce (la forza della fede) e il mantello degli ex voto d’oro dei fedeli (la loro devozione) - è portata a spalla per le vie del paese fino al Santuario. La festa segna l’inizio della stagione estiva.
Potrebbe piacerti anche
- San Vito Lo Capo
- Storia e Tradizioni
Il tonno nella storia
Si pescava già nel NeoliticoIl tonno nella storia ha un radicamento profondo. La pesca del tonno e il consumo della sua carne hanno origini anti...
- Ninni Ravazza
- 9 maggio 2022
- San Vito Lo Capo
- Storia e Tradizioni
Le serate a San Vito Lo Capo, iI rito del Passìo
Lagnùsia a misura d’uomoLe serate di San Vito Lo Capo, dopo giornate di sole cocente, luce abbacinante e mare sfiancante, vi abbracciano in ...
- Fabio Pace
- 5 agosto 2022
- Calatafimi Segesta
- Storia e Tradizioni
La Madonna del Giubino
Calatafimi tra fede, arte e paesaggioFede profonda, arte, storia, tradizioni, paesaggio. La Madonna di Giubino, Patrona di Calatafimi Segesta (insieme al...
- Fabio Pace
- 24 settembre 2024
- Marsala
- Storia e Tradizioni
Il Marsala. Un gusto molto “British”
Il Marsala è stato inventato dagli inglesi. Frutto di una serie di coincidenze fortuite e grazie ad una brillante i...
- Angela Volo
- 2 agosto 2022
- Trapani
- Storia e Tradizioni
L'abbanniata. Voci e suoni dai mercati
“Lu putiaru socc'havi abbannia”Gli antichi mercati siciliani erano gremiti e rumorosi. Sopra il brusio e il tramestio della folla si levavano le ab...
- Stefania Martinez
- 22 febbraio 2023
- Trapani
- Storia e Tradizioni
I Misteri di Trapani
Quattrocento anni di fede e tradizioneTrapani e i suoi Misteri. Che fanno del Venerdì Santo e per la città una giornata lunga, anzi lunghissima, tanto d...
- Giovanni Cammareri
- 25 luglio 2014