Trapani e il cibo di strada

La tradizione culinaria trapanese si può gustare comodamente seduti al ristorante, ma per assaggiare la cucina vera, quella autentica, è necessario andare per strada. Per farlo basta intraprendere un viaggio che vede come tappe privilegiate mercati, marciapiedi, bar e come esperienza del gusto il cibo di strada, appunto.

Si tratta di specialità dal retaggio antico, testimonianze di cucina povera cui è affidata la memoria culturale della comunità. Da assaporare rigorosamente sul posto, in piedi e con le mani, al bancone del bar o per la strada che diventano esclusivi palcoscenici per il rituale di consumo alimentare più popolare. L’origine di questa usanza, diffusa anche in altre parti della Sicilia, è principalmente araba anche se in alcune tipologie di pietanze, che prevedono la preparazione di impasti di pane, si riscontra una matrice greca.

Le varianti dolci e salate di cui si compone il cibo di strada sono davvero tante e ogni bar o ambulante le propone in modo personalizzato.

Vere e proprie icone sono le arancine, supplì fritti di riso con un cuore di condimento alla carne, nate durante la dominazione araba come variante “a sacco” del timballo di riso portato dagli emiri durante le battute di caccia.

Trapani e il cibo di strada - 1

Amato dai trapanesi e proposto da tutti i panifici è il pane “cunzatu” (parola dialettale siciliana che sta per condito) farcito di pomodoro, pecorino, acciughe e origano.

Trapani e il cibo di strada - 2

Un must sono poi le panelle, impasto sottile fritto di farina di ceci, ricetta antichissima di chiara contaminazione turca e indiana.

Trapani e il cibo di strada - 3

Regina del cibo di strada, nei giorni di calura estiva, è però la granita, disponibile in svariati gusti tra cui spicca la mandorla, specialità tipica della zona. Tesoro gastronomico ereditato dagli arabi, oggi dolcissimo sollievo da gustare accompagnato con la brioche (tipico pane dolce soffice).

Trapani e il cibo di strada - 4

Potrebbe piacerti anche

Le cassatelle a brodo (i cassatedde a broru)
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

Le cassatelle a brodo (i cassatedde a broru)

La Regina della Pasta Trapanese

Nelle case trapanesi, le domeniche d’inverno, non può mancare l’inconfondibile odore di cannella e spezie del b...

  • Antonella Poma
  • 18 maggio 2021
Lo sfincione di San Giuseppe
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

Lo sfincione di San Giuseppe

Il dolce della tradizione

San Giuseppe, sposo di Maria, padre putativo di Gesù, ma anche protettore dei poveri e dei falegnami, è uno dei sa...

  • Antonella Poma
  • 7 marzo 2023
La valle del Belìce: la gastronomia  
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

La valle del Belìce: la gastronomia  

Nocellara, pane nero di Castelvetrano e vastedda

La Valle del Belice, nucleo della memoria del sisma che nel ’68 ne devastò la struttura sociale oltre che le abit...

  • Piero Rotolo
  • 7 maggio 2022
Le “sfinci” trapanese
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

Le “sfinci” trapanese

Piccole ciambelline ricoperte di zucchero e cannella

Anche noi trapanesi, come gli statunitensi, andiamo matti per le ciambelle col buco. Ma non sono i donuts, soffici c...

  • Antonella Poma
  • 23 settembre 2024
Resilienza gastronomica 
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

Resilienza gastronomica 

A Trapani, La ricchezza di una terra di passaggio

Una doppia anima, una di terra, l’altra di mare. Una doppia identità, povera da un lato, ricca e sfarzosa dall’...

  • Laura Di Trapani
  • 1 agosto 2011

I fichidindia. Eredità dei borboni
  • Trapani
  • Cibo e Sapori

I fichidindia. Eredità dei borboni

La grande muraglia siciliana di fichidindia si inerpica per sentieri e strade di campagna. Lambisce case coloniche, ...

  • Giacomo Pilati
  • 8 giugno 2021