Visitare Favignana in bici senza fatica

A poche miglia nautiche da Trapani, Favignana, la “farfalla del Mediterraneo”, è la più bike friendly tra le isole Egadi.

Anche se decidete di trascorrere un solo giorno sull’isola, esplorarla in bicicletta è sicuramente la scelta migliore e farlo con quella a pedalata assistita vi permetterà di andare in luoghi che altrimenti sarebbe impossibile visitare, dato che l’isola non è affatto piccola. Appena sbarcati, poco distante dal porto, troverete i luoghi in cui noleggiarla e saliti in sella comincerete a rallentare il ritmo, assaporando il tempo lento dell’isola.

Tra case bianche immerse nella macchia mediterranea, coste frastagliate che un tempo ospitavano cave di tufo, ma anche litorali bagnati da limpide acque, esplorerete Favignana godendo dello spettacolo della sua natura.

Impossibile non fermarsi per un bagno in uno dei tanti luoghi incontaminati, e per scegliere la caletta ideale occorre prima valutare i venti che soffiano sull’isola.

La regola vincente è semplice: dirigersi verso la parte dell’isola dove il vento “esce”, cioè va verso il largo, perché questo vi garantirà acqua cristallina e mare calmo. Pertanto, a seconda dei venti, è opportuno recarsi nelle calette ridossate e ad esempio Cala Rossa, a sud-est, è uno dei luoghi più spettacolari e amati dell’isola soprattutto con il vento di scirocco, quando dal suo fantastico anfiteatro naturale di pareti rocciose risalta il mare cristallino.

Impossibile non fare una sosta per ammirarla e lungo il percorso, tra Scalo Cavallo e Bue Marino, incontrerete le affascinanti cave di tufo, oggi Giardini Ipogei. Queste serre naturali che sprofondano nel suolo con piante rigogliose, sono protette da pareti di pietra dorata e sono luoghi nascosti da esplorare.

Con lo scirocco o con il grecale dirigetevi nel versante sud orientale dell’isola, verso Cala Azzurra; protetta da venti e correnti ha un’unica stretta spiaggia dal mare caraibico. Se, invece, c’è tramontana, dirigetevi a sud dell’isola, e a Grotta Perciata (in dialetto “bucata” per l’apertura sulla sommità), troverete un cordone di rocce basse e piatte dove stendervi comodamente; oppure rigeneratevi in uno dei tanti chioschi posti nei dintorni.

Nel pomeriggio, per apprezzare il tramonto, avventuratevi a ovest dell’isola e dopo circa mezz’ora di pedalata, oltre una galleria, arriverete a Punta Sottile, che nonostante le tante insenature create dalla forza del mare, appare quieta e tranquilla con il vento di grecale o di maestrale.

Avvolti dall’atmosfera affascinante che promana dal faro, potrete ammirare il sole che lentamente viene inghiottito dal mare, mentre sfumature di colori si disegnano nel cielo. Se siete disposti a faticare un po’ di più, nonostante la pedalata assistita, andate a sognare nel luogo più alto e romantico di Favignana: il Castello di S. Caterina. Lo raggiungerete dopo una ripida salita su strada sterrata e vi regalerà una vista e un tramonto spettacolari.

Prima che faccia buio, riprendete la vostra bici e, dopo esservi rigenerati a dovere, recatevi in paese per trascorrere la serata tra le piazzette e la via principale, che la sera si popolano e offrono una vasta scelta di locali.